Il Fondo per il rilancio delle attività economiche, con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
Il fondo è stato istituito dal decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (articolo 2) per:
- contenere gli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid
- prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente danneggiati dall’emergenza
Possono accedere al contributo le imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio (identificate dai codici ATECO 2007 previsti dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4) che presentino un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che abbiano subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate ed è cumulabile con altri aiuti di Stato. Le risorse sono ripartite tra le imprese aventi diritto, riconoscendo loro un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, nello specifico:
- 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
- 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
- 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.
Le domande possono essere presentate sulla apposita sezione del sito www.mise.gov.it dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 alle ore 12:00 del 24 maggio 2022.