Con il decreto ministeriale del 10 Febbraio 2022 è stata disposta l’apertura del bando a sostegno di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili. L’obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI, dando priorità ai programmi di investimento orientati all’economia circolare e alla sostenibilità energetica. Il contributo è a favore delle imprese attive che abbiano almeno due bilanci approvati e depositati e non delocalizzate verso l’unità produttiva sede degli investimenti negli ultimi due anni.
L’entità del contributo è differenziata a seconda delle regioni di ubicazione dell’investimento:
- per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione
- per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni Basilicata, Molise e Sardegna (), il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione
- per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione
I progetti candidati devoro rispettare le seguenti soglie di importo:
- nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, spese ammissibili non inferiori complessivamente a 500 mila euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
- nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, spese ammissibili non inferiori complessivamente a un milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
Le agevolazioni saranno concesse in base ad una procedura valutativa a sportello e ordine cronologico di presentazione, a partire dalle ore 10:00 del 18/05/2022.