FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
I progetti ammissibili, di importo non inferiore a euro 500.000 e non superiore a euro 10.000.000, possono riguardare:
- interventi di riqualificazione energetica delle strutture (decreto 6/08/2020 del Mise);
- interventi di riqualificazioni antisismica (art. 16 bis, c.1, l. i, del decreto 917 del 22/12/1986);
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (art. 1, c. 2, del dpr 503 del 24/07/1996);
- interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- realizzazione di piscine termali, per stabilimenti termali e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- interventi di digitalizzazione;
- l’acquisto di mobili e componenti d’arredo.
Gli incentivi sono articolati secondo la seguente ripartizione:
– Contributo a fondo perduto (nella misura massima del 35 per cento delle spese)
– Finanziamento (composto da un finanziamento agevolato al tasso fisso dello 0,50% e da un finanziamento bancario a tasso di mercato) con durata minima di 4 anni e massima di 15 anni. Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione con il Ministero del Turismo,
La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023. L’attribuzione dell’incentivo seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle domande.