La legge di bilancio ha stanziato ulteriori 900 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini”, che persegue l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI, attraverso l’accesso al credito finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
È stato altresì disposto il ripristino dell’erogazione del contributo in più quote per le domande presentate dalle imprese alle banche dal 1° gennaio 2022, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro.
Inoltre il Decreto interministeriale 22 aprile 2022 ha definito la disciplina attuativa di due nuove linee di intervento in capo al contributo Sabatini:
- Nuova Sabatini green. Agevolazione a favore delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale
- Nuova Sabatini Sud. Agevolazione extra per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Le nuove misure andranno ad affiancare gli attuali contributi in essere per gli investimenti in tecnologie 4.0 e per gli investimenti “ordinari”.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione per tali due nuove misure saranno definiti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
Nel mese di ottobre 2022 risultava ancora disponibile il 16 % del plafond complessivamente messo a disposizione